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martedì 4 ottobre 2011

Pesche sciroppate



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Mi ricordo di quando ero bambina e mia nonna mi chiamava sotto il portico di casa per mettere le pesche dentro i vasi disposti sul tavolo: mi sembra ancora di sentire il profumo intenso delle pesche appena sbucciate, le mani appiccicose e le vespe che volevano banchettare con il loro sugo dolce…

INGREDIENTI (per 4 vasi da 500 gr)
2 kg di pesche gialle sode
8 cucchiai di zucchero semolato

PROCEDIMENTO
Le pesche più adatte a questa preparazione sono quelle a pasta gialla che si raccolgono per ultime, a metà agosto. Devono essere molto sode, non acerbe, ma nemmeno troppo mature.
Lavare le pesche velocemente sotto acqua corrente, pelarle con il pelapatate o un coltellino ben affilato, togliere il torsolo e le eventuali parti ammaccate.
Tagliarle a metà o in quattro spicchi e inserirle direttamente nei vasi (precedentemente sterilizzati facendoli bollire in acqua bollente), incastrandole per farcene stare il più possibile, senza però ammaccarle.
Mettere in ogni vaso due cucchiai di zucchero e chiudere bene il coperchio.
Mettere i vasi in una pentola, versare acqua a temperatura ambiente fino a ricoprirli totalmente e portare a bollore: contare 20 minuti e spegnere.
Far raffreddare i vasi nel tegame: quando l’acqua si sarà raffreddata, togliere i vasi dalla pentola, asciugarli bene e riporli in un luogo buio e asciutto.
Aspettare almeno due mesi prima di consumarli.
Si conservano per un anno.

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